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I LIBRI

La Strega di Ilse

PRESENTAZIONE

Centinaia di anni sono passati da quando Paranor e gli Elfi tornarono nelle Quattro Terre con i talismani di Shannara. Centinaia di anni sono passati anche dall'estenuante lotta vittoriosa contro gli Ombrati, e la vita nelle Quattro Terre sembra oggi percorrere una strada segnata e finalmente tranquilla.
Ma un giorno un naufrago rimette tutto in gioco: lotta per la pace, odi latenti, antichi rancori... Non è un naufrago qualsiasi: quando lo raccolgono è in fin di vita, gli hanno strappato gli occhi e la lingua e i giorni di abbandono in mare hanno fatto il resto. Eppure il Cavaliere Alato che l'ha trovato ritiene di dover partire per Arborlon, la capitale degli Elfi, per chiedere un'udienza privata al re e mostrargli il braccialetto e la mappa che l'uomo aveva con sè.

È l'inizio di una spedizione irta di pericoli mortali e insidiata da nemici che emergono dall'ombra. la nave alata Jerle Shannara dovrà approdare oltre l'oceano, in terre sconosciute, per cercare un tesoro di valore inestimabile: una “magia fatta di parole” in grado di cambiare per sempre la vita di chi la possiede.
I personaggi che si scontrano e si contendono il segreto sono valorosi e agguerriti: druidi, pirati, elfi, veggenti e streghe si sfidano in una storia dagli sviluppi imprevedibili. La strega di Ilse è il primo romanzo di una nuova e appassionante saga (tre libri) dedicata al magico viaggio della nave alata Jerle Shannara. Una nuova epopea che lo stesso Terry Brooks annuncia come la migliore e più avvincente fra tutte le sue opere.

RIASSUNTO

Hunter Predd, un Cavaliere Alato che pattuglia le distese dello Spartiacque Azzurro a Nord del Wing Hove con Ossidiana, il suo fido Roc, ai margini delle acque territoriali degli Elfi, vede un uomo aggrappato ad un relitto. Il cavaliere lo raccoglie e, frugandolo, trova due oggetti che lo turbano: un braccialetto e una mappa. Il naufrago ha gli occhi e la lingua strappati ed è in fin di vita. Hunter Predd lo porta presso un guaritore e decide di partire immediatamente per Arborlon, per parlare con Allardon Elessendil, il Re degli Elfi.
Nell'incontro con il Re, il Cavaliere Alato, che aveva solo riconosciuto lo stemma sul braccialetto, scopre che il naufrago potrebbe essere il fratello maggiore del Re: Kael Elessedil. Kael era partito trent'anni prima in una spedizione alla ricerca di un tesoro di inestimabile valore, sfuggito alle Grandi Guerre che avevano distrutto il Mondo Antico. La spedizione era stata decisa in seguito al sogno della veggente di sua madre Aine, una sensitiva di grande potere. Quel tesoro sarebbe addirittura stato in grado di cambiare il corso della storia, ma il luogo dove cercarlo era vago, in terre sconosciute dall'altra parte dello Spartiacque Azzurro che nessuno aveva mai visto. Prima di partire, la madre aveva affidato a Kael le famose Pietre Magiche azzurre, un tempo appartenute alla regina Wren.
Il Re Allardon decide di mandare Hunter Predd come ambasciatore all'unica persona che reputa in grado di interpretare la mappa e di aiutarlo; una persona con la quale nel passato aveva avuto forti attriti e incomprensioni: il druido Walker Boh.
Nel frattempo entra in scena una giovane donna dai grandi ed oscuri poteri, una dama che grazie ad una rete di spie veniva a conoscenza di tutto quanto accadeva di importante nelle Terre Occidentali. Così la Strega di Ilse viene a conoscenza del misterioso naufrago, si reca nella capanna del guaritore che lo aveva in cura, gli carpisce tutte le informazioni possibili dalla sua mente e poi lo uccide.
Hunter Predd si reca a Paranor, a chiedere l'aiuto dell'ultimo dei Druidi, l'uomo che un tempo si chiamava Walker Boh e che ora si faceva semplicemente chiamare Walker. Il Druido capisce l'importanza della situazione dopo aver in parte decifrato la misteriosa mappa del naufrago e decide di partire per Arborlon insieme al Cavaliere Alato.
Incontriamo a questo punto due nuovi personaggi: Redden Alt Mer e sua sorella Rue Meridian. Sono due Corsari, cioè mercenari che lavorano per chi li assolda. Sono il Comandante e il suo vice di una “nave volante”, i nuovi mezzi di trasporto delle Quattro Terre, simili a delle navi ma che solcano i cieli mediante sofisticati congegli di cristalli, tubi e quarzi che trasformano l'energia solare catturata da grandi vele in energia propulsiva. I due fratelli, insieme al fidato Furl Hawken, lavorano inizialmente per la Federazione, nella annosa guerra contro i Liberi.
Tuttavia, un incidente “diplomatico” con alcuni generali della Federazione durante un'azione dimostrativa a bordo della leggendaria Black Moclips, induce Big Red e Little Red (come sono conosciuti i due fratelli tra i Corsari) a scappare e ad abbandonare la Federazione e la sua battaglia, che tra l'altro non condividono.
Walker, intanto, giunge ad Arborlon e inizia una lunga trattativa con il Re Allardon. Alla fine i due trovano un accordo: Walker guiderà una spedizione che ripercorrerà la stessa rotta di quella partita trent'anni prima e il cui unico superstite sembrava essere il naufrago, riconosciuto come il fratello del Re. Il Druido riesce ad ottenere l'appoggio degli Elfi per la ricostituzione del Consiglio dei Druidi; convince inoltre il re a lasciargli l'utilizzo e il controllo della magia che dovesse trovare (Walker è convinto che il tesoro di cui parla la mappa è una forma di magia primitiva molto potente) e che gli Elfi non dovessero riuscire ad usare. Le Pietre Magiche, se ritrovate, torneranno ovviamente agli Elfi. Ma proprio mentre i due si apprestano ad affrontare i particolari della missione, un agguato di alcuni sicari all'interno del palazzo reale li sorprende ed il Re Elfo viene mortalmente ferito. Allardon prima di morire riesce a far mettere per iscritto l'accordo raggiunto con il Druido alla presenza di testimoni, in modo che la spedizione possa comunque partire.
Walker, dunque, inizia ad organizzare la missione e, per prima cosa, si precipita a visitare il naufrago trovato da Hunter Predd. Saputo della sua morte, il Druido riesce a risalirne alla causa e a capire chi ci sia dietro ai tentativi di ostacolare la sua missione.
Dopo una visita al Perno dell'Ade, dove parla con lo spirito di Allanon, Walker si reca nele Highlands a reclutare i primi due avventurieri per la spedizione: Quentin Leah, figlio di Coran e discendente del nobile casato di Leah, e Bek Rowe, figlio di un lontano cugino di Coran, che non aveva mai conosciuto esattamente le proprie origini e che era stato accudito dalla famiglia di Quentin come un figlio.
Dopo aver convinto i due a partecipare alla spedizione ed aver assegnato loro il compito di trovare un altro misterioso personaggio, Truls Rohk, Walker va alla ricerca di qualcosa di fondamentale per la sua missione: una nave volante ed un equipaggio. La sua ricerca lo porta dai migliori costruttori di navi volanti: i Corsari, ovviamente. L'incontro con Redden Alt Mer e sua sorella Little Red è inevitabile: i due saranno a capo dell'equipaggio di una nave eccezionale, costruita per l'occasione con le tecniche più all'avanguardia. Walker convince anche il costruttore, il Corsaro Spanner Frew, a partecipare alla missione.
Nel frattempo Quentin Leah, al quale Walker aveva rivelato che la spada in suo possesso era la famosa Spada di Leah dotata di poteri magici, e Bek Rowe, con l'aiuto del nano Panax, trovano Truls Rohk, una creatura magica che i due non riescono a definire, e gli affidano il messaggio di Walker. In questa avventura Bek ha un incontro ravvicinato con il Re del Fiume Argento, che gli consegna una pietra di fenice come talismano protettivo.
I preparativi per il viaggio portano Walker alla ricerca della veggente Addershag (la ritroviamo: era la veggente che incontriamo ne “La Regina degli Elfi di Shannara”) e all'incontro con una ragazza di nome Ryer Ord Star, che si presenta come una veggente apprendista dell'Addershag, morta ormai da cinque anni. La giovane convince il Druido che i loro destini sono strettamente legati e viene “arruolata” da Walker per la missione.
Nel frattempo la Strega di Ilse si prepara per affrontare il medesimo viaggio, facendosi dare dal ministro della Difesa della Federazione la Black Moclips, con relativo comandante ed equipaggio. Il Morgawr, il malefico mago maestro della Strega, la convince ad accettare a bordo della nave, come guerrieri di scorta, una dozzina di Mwellret, degli esseri potenti e selvaggi, infidi quanto ripugnanti.
Quentin, Bek e Panax raggiungono Arborlon, dove sono giunti tutti i componenti della imminente spedizione; qui fanno la conoscenza di Ard Patrinell, ex Comandante della Guardia Reale elfica, deposto dopo l'assassinio del Re Allardon e a capo dei Cacciatori Elfi che scorteranno Walker e gli altri. Il nuovo Re, Kylen, figlio maggiore di Allardon, impone a Walker (che tenta in tutti i modi di evitarlo) di portare con sè il fratello minore Ahren.
Dopo le presentazioni più o meno formali tra tutti i membri della missione, arriva il momento del grande giorno: davanti al popolo elfo inneggiante, il Re Kylen vara la “Jerle Shannara”, la nave che condurrà Walker e i suoi verso l'ignoto.
All'inizio del viaggio Walker spiega ai suoi fidi che inizialmente dovranno cercare tre chiavi su tre diverse isole che incontreranno nella loro rotta. Il Druido confida ai suoi compagni di non conoscere la forma di queste chiavi, nè cosa occorrerà fare per trovarle.
Le chiavi, che serviranno per entrare nella fortezza di Castledown al Cerchio di Ghiaccio, vengono trovate e recuperate tra mille peripezie e non poche perdite, tra cui due Cavalieri Alati compagni di Hunter Predd: si tratta di strani congegni metallici con una luce rossa pulsante.
Il recupero della terza e ultima chiave avviene grazie a Truls Rohk e a Bek che, contravvenendo agli ordini di Walker, scendono sull'isola e trovano l'oggetto. In questa avventura, però, Bek scopre qualcosa che gli segnerà la vita: possiede la magia! Una magia potente, entusiasmante, che non avrebbe mai creduto di possedere.
Il viaggio della Jerle Shannara si complica decisamente quando la nave, ferma all'ancora per le pessime condizioni atmosferiche, viene inavvertitamente speronata dalla Black Moclips. Il caos che ne segue dà l'idea di quella che sarà la sfida tra Walker e la Strega di Ilse per poter arrivare per primi al misterioso tesoro.
Questo primo scontro fa scoprire a Walker che Bek è cosciente di possedere la magia. Il Druido allora decide di rivelare al giovane la verità sulle sue origini: Bek non è un Rowe, e neppure un Leah. Bek è un Ohmsford, pronipote di Par e da tale discendenza ha ereditato la magia. Ma la rivelazione più inquietante è un'altra: Bek aveva una sorella, una sorella maggiore anch'essa dotata di una potente magia e per questo fatta rapire dal malvagio Margawr in un assalto in cui una banda di Mwellret aveva ucciso i suoi genitori e bruciato la sua casa. La sorella di Bek, Grianne, era riuscita a nascondere e quindi a salvare il fratellino, mentre il Morgawr l'aveva convinta che dietro la tragedia della sua famiglia c'era Walker. Quella ragazza, ormai giovane donna, era colei che stava dando ora loro la caccia: la Strega di Ilse!
Ma le rivelazioni non finiscono qui: Walker racconta a Bek che era stato trovato da Truls Rohk alcuni giorni dopo l'attacco delle creature del Morgawr, ed era stato portato da Coran Leah perchè lo accudisse. Walker decide quindi di affidare a Bek la mitica Spada di Shannara, fino a quel momento ben protetta da una cassa avvolta da corde di magia. Di fronte alle perplessità del giovane, il Druido afferma che la Spada sarà la chiave per penetrare nel Cerchio di Ghiaccio.
E così avviene. Superato, con l'aiuto di Bek e della Spada, l'ostacolo delle Macine alle colonne di ghiaccio, bisogna ora andare alla ricerca della fortezza di Castledown. Walker decide che i Corsari rimarranno a protezione della nave; anzi dà loro ordine di recuperare i Cavalieri Alati rimasti indietro e di portarli quanto più vicino possibile per garantirsi migliori possibilità di fuga. La pattuglia degli esploratori, quindi, sbarca. Era costituita da 17 persone: Walker, Bek, Quenti Leah, Panax, Ryer Ord Star, Joad Rish (il guaritore), Ahren Elessedil, Ard Patrinell e nove Cacciatori Elfi.
Le ricerche producono ben presto dei frutti. Le rovine di Castledown vengono trovate: una vasta distesa di costruzioni più o meno diroccate tutte interamente in metallo! Magazzini, forse. Fabbriche e cantieri. Edifici costruiti per ospitare macchine. Tutti erano stupiti, Walker compreso.
La mattina dopo il gruppo inizia l'ispezione delle rovine di Castledown alla ricerca del tesoro che Walker rivela, tra lo stupore dei compagni, essere dei libri, libri contenenti magie e incantesimi risalenti al periodo precedente le Grandi Guerre.
Ben presto in una spianata i nostri scorgono un misterioso grande obelisco. Come Walker tenta di avvicinarvisi viene investito da una pioggia di sottili fili di fuoco rosso. Inizia una battaglia contro questo sconosciuto tipo di arma e contro degli oggetti a forma di grossi granchi interamente di metallo. Walker riesce comunque a raggiungere l'obelisco, usa le tre chiavi ed entra nella misteriosa costruzione precipitando immediatamente nel vuoto.
Nel frattempo la Strega di Ilse riesce, usando la propria magia, ad abbordare la Jerle Shannara e a rendere inoffensivi Redden Alt Mer e l'intero equipaggio. I Corsari riescono però a liberarsi e ingaggiano una dura lotta senza tregua con i Mwellret che avevano preso il controllo della nave. La confusione e la battaglia sulla Jerle Shannara regnano sovrane e ben presto la nave si trova senza controllo, alla deriva verso le Macine delle Colonne di Ghiaccio.
Sulla terraferma, intanto, scomparso Walker, sembra che gli unici superstiti del gruppo, scampati all'attacco di queste terribili e sconosciute lingue di fuoco e granchi meccanici, siano Bek, Kreshen (una cercatrice di piste) e la giovane veggente Ryer Ord Star. Mentre Kreshen va alla ricerca degli altri componenti la spedizione, Bek rimane da solo con la Ryer Ord Star e si addormenta. Viene svegliato dalla sensazione di una presenza estranea e vede materializzarsi davanti a sè la figura di una dama in un mantello, una dama che si rivolge alla veggente come se la conoscesse da tempo.
Bek a sua volta riconosce quella voce e quella figura e alla insistente domanda della giovane donna: «Chi sei?», il giovane Ohmsford risponde: «Sono io, Grianne, sono tuo fratello».

 

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